SCI - Bormio addio alla Coppa del Mondo, l'assessore: ripensiamoci
13 Settembre 2014
Tra politiche tafazziane e interessi particolari del mondo dello sci, meno male che ogni tanto qualcuno dimostra di avere il lume della ragione. Il soggetto è Antonio Rossi, assessore regionale allo Sport e Politiche per i giovani, e l'argomento è la rinuncia di Bormio alla Coppa del mondo di sci. “La Lombardia non può permettersi di perdere la Coppa del Mondo di sci a Bormio”. Sì, perché se qualcuno ancora non lo sa, la classica discesa tra Natale e Capodanno sulla mitica pista Stelvio, appuntamento storico di Coppa del mondo di sci e una delle piste più tecniche e interessanti del circuito, quest'anno non ci sarà. Il niet è della Sib, la società che gestisce gli impianti che si trova a dover chiudere la pista per più di un giorno proprio nel bel mezzo delle vacanze di Natale. Motivo se vogliamo comprensibile, ma possibile che non si è trovata un'altra soluzione? “Il forfait di Bormio consentirebbe alla Federazione Internazionale dello Sci di destinare la tappa ad altre nazioni - ha continuato l'assessore - e sarebbe un danno per l’immagine sportiva della Lombardia e della Valtellina che, grazie alla gara di Bormio, ha sempre avuto visibilità internazionale e un posto nella storia dello sci alpino agonistico. Inoltre, perdere una gara di Coppa del Mondo significherebbe avere delle oggettive difficoltà per riottenerla" Tutto è perduto? Quasi, le possibilità di un dietrofront sono veramente poche: "Quello che posso fare - ha concluso Rossi - in merito alle mie competenze è sollecitare gli organizzatori affinché possano riconsiderare loro posizione, anche in virtù del fatto che il calendario Fis può essere ancora modificato”.
di Andrea Greco
13 Settembre 2014