VAIL 2015 - Un "mezzo" Hirscher regala il terzo oro all'Austria nei mondiali di sci alpino

Dal nostro inviato a Vail - Beaver Creek Nella combinata maschile di Vail – Beaver Creek 2015 basta un mezzo Hirscher per regolare tutti quanti. L’oro della disciplina “ibrida” è suo, e regala il terzo successo all’Austria in questi Mondiali. Hirscher, nella prova di speciale è partito con il numero 1 (30° al termine della prova di discesa per la squalifica di Ondrej Bank) ed è rimasto in testa fino alla fine, chiudendo con il tempo di 2’36”10. Alle sue spalle si piazza il norvegese Kjetil Jansrud (1° dopo la prova veloce; 2’36”29 tempo finale), che con questo argento si prende la rivincita rispetto alle due “stecche” di super gigante e libera. Terzo il campione uscente di Schaldming 2013, Ted Ligety, che chiude in 2’36”40, dopo una manche di slalom sporca, ma veloce. In mattinata la discesa libera era stata momentaneamente interrotta per la brutta caduta di Ondrej Bank nell’ultima parte del tracciato. Caduto malamente, si era inizialmente temuto il peggio. Dal Medical Center di Vail, però, in un secondo momento sono arrivate buone notizie: Tac negativa, una commozione cerebrale, un taglio allo zigomo e soltanto una contusione alla gamba. Contando che è come fosse andato contro un treno in corsa, diagnosi che ha del miracoloso. La squalifica di Bank (che nella caduta ha anche inforcato l’ultima porta e poi tagliato il traguardo) ha creato un mezzo caso, soprattutto in casa Francia. Con la sua mancata partecipazione allo slalom, infatti, Hirsher ha potuto partire per primo – e, conseguentemente, sfruttare – una pista che sembrava una tavola da biliardo. L’alternativa sarebbe stata scendere dopo Jansrud, in mezzo a buche e neve trasformata. I transalpini, al contrario, puntavano tutto su Alexis Pinturault e speravano che l’austriaco partisse dopo i primi 30. Così non è stato, ma non è stata nemmeno una gran giornata per l’atleta di Courchevel, che ha chiuso in quinta posizione in 2’36”51. «Non capisco – ha detto Pinturault al traguardo – come mai Ligety sembrava non spingere ed ha addirittura guadagnato, mentre io ho spinto a tutta e ho perso. Sinceramente non capisco». Gli Italiani della velocità, incredibilmente, con la combinata e la prova di slalom intermedia, portano a casa i migliori risultati di questa prima settimana di Mondiale. Dominik Paris ha chiuso in decima posizione (2’37”13) e Cristoph Innerhofer in diciottesima (2’38”30). Matteo Marsaglia, invece, è risalito a piedi dopo una caduta e ha chiuso 32° in 2’43”23. Nicola Busca