CERVINIA - No all'acqua potabile per l'innevamento programmato
19 Settembre 2015
La Regione Valle d'Aosta ha bocciato il progetto della Cervinia Spa, la società che gestisce piste e impianti di Breuil Cervinia e Valtournenche, che voleva utilizzare acqua potabile, del torrente Mont Cervin e dell'acquedotto comunale di Valtournenche, per rifornire il sistema di innevamento programmato. Ma la cosa bella è che il progetto risale al 2007, ovvero 8 anni fa. La richiesta di "subconcessione di derivazione d'acqua ad uso industriale" era arrivata negli uffici della Regione nel luglio del 2007 e il progetto prevedeva opere per prelevare 10.000 metri cubi di acqua. L'operazione, garantiva la Cervino, non avrebbe influito sulla disponibilità di acqua potabile per i normali usi. Ne è nata una lunga disputa in cui la Regione chiedeva alla Cervino metodi alternativi per l'approvvigionamento idrico e al Comune di Valtournenche dettagli circa le modalità di prelievo. La risposta della società impianti era stata sostanzialmente quella che il prelievo sarebbe stato sostenibile e provvisorio, in attesa che fosse costruita una linea per prelevare acqua dalla stazione di pompaggio del Lago Tramouail de Vieille, oltre ad altre opere. Le motivazioni non sono state evidentemente soddisfacenti e dopo quattro anni di silenzio, nel 2011 la questione è tornata all'ordine del giorno ma da allora non ci sono state sostanziali novità, se non poche settimane fa, ma la risposta della Regione è stata negativa.
di Andrea Greco
19 Settembre 2015