SCI - Immenso Max Blardone: podio a Yuzawa Naeba
13 Febbraio 2016
Max Blardone mette a segno la zampata del campione e a 37 conquista il podio numero 25 della sua carriera. Le nevi dell'estremo oriente portano bene agli azzurri che dopo i piazzamenti di Paris e Innerhofer dello scorso weekend in Corea, festeggiano anche oggi per il terzo posto di Max a Yuzawa Naeba. Un risultato inatteso che dimostra ancora una volta la classe cristallina di questo campione che non si arrende, mai. "E' stata una giornata speciale perché ho lavorato tanto in questi anni per raggiungere questo podio e dedicarlo ai miei figli, a mia moglie e a tutta la mia famiglia - ha spiegato Max a fine gara -. È la mia ultima stagione, e' difficile dirlo ma è giusto così, voglio fare bene le prossime gare e mi sento pronto per essere con i migliori. Non è un caso questo terzo posto, spero di potere fare ancora delle belle gare per chiudere nel migliore dei modi". Max sul tracciato di Naeba, insidioso per la neve primaverile, ha interpretato alla grande entrambe le manche: "Il mio segreto oggi è stata l'esperienza che mi ha permesso di capire dove potevo rischiare e dove dovevo invece controllare la velocità. Partire con un pettorale alto non e' mai bello, però guardo sempre me stesso e cerco di dare il meglio in occasione, studiando quelli più forti di me. Finora era stato spesso così, oggi è andata meglio. Negli anni successivi al ritiro di Alberto Tomba, l'Italia e' stata più forte in questa specialità rispetto agli anni precedenti, ci sono tanti ottimi atleti ma pochi se li ricordano perché Tomba era la star. Sono cambiate tante cose, sono nati i carving e con essi sono cambiate le misure, adesso siamo tornati un po' indietro ma ci siamo dovuti adeguare". La gara, vinta da Pinturault davanti al connazionale Favre, vede Kristoffersen al quarto posto rosicchiare qualche punto al leader di Coppa Marcel Hirscher, sesto, ma soprattutto 5 italiani nei primi 15. Roberto Nani è nono, Florian Eisath decimo, Manfred Moelgg tredicesimo e Riccardo Tonetti quattordicesimo. (Foto: FISI/Pentaphoto)
di Andrea Greco
13 Febbraio 2016