Stockhorn - Zermatt (dismessa)
Come arrivare
Da Zermatt si sale con il trenino a cremagliera sino a Gornergrat, poi funivia Gornegrat - Hohtalli. Da qui esisteva una scenografica funivia che collegava direttamente Hohtalli con Stockhorn. In un secondo momento invece bisognava prendere una seconda funivia, la Hohtalli Rote Nase che permette di accere all'area ad uso esclusivo del freeride. Dopo una discesa non battuta lo skilift Stockhorn che portava sino ai 3450 metri dell'omonima vetta. Al momento anche questo secondo skilift è chiuso e sino a quando non verranno ripristinati gli impianti, l'area sarà raggiungibile solo da chi sarà in grado di affrontare la salita a piedi o con gli sci d'alpinismo.
Descrizione
La storica funivia Hohtalli - Stockhorn portava una ventina di sciatori per volta sino ai 3405 m proprio di fronte al massiccio del Monte Rosa. Lo scenario che si offriva al turista era davvero unico, con numerose vette che superano i 4000 (Monte Rosa, Liskamm, Breithorn...) e maestosi ghiacciai con profondi crepacci. Ora invece solo pochi possono salire sino a qui, salendo a piedi o con gli sci d'alpinismo. Esiste un solo percorso che scende. Era segnato sulle cartine con una linea gialla e chiaramente indicato in loco. Ma non veniva battuto dai gatti delle nevi. Per questo motivo dopo una nevicata si poteva trovare neve completamente vergine mentre era frequente trovare la pista è invece piena di gobbe per il passaggio degli sciatori. Il tracciato seguiva inizialmente la linea della funivia con un lungo muro di discreta pendenza e pieno di gobbe. Questa era la parte più difficile, poi seguiva un tratto più semplice con tratti pianeggianti intervallati da muri non troppo difficili ma sempre piuttosto segnati dal passaggio degli sciatori. Nella parte bassa erano invece lunghi tratti pianeggianti e stretti, questa volta con un fondo omogeneo, con qualche curva e qualche tornante stretto. Nulla di difficile, qui ci si poteva riposare e ammirare il lato svizzero del Cervino. La pista era molto lunga e il dislivello considerevole. La partenza era a 3405 e l'arrivo a 2223 m a Gant. Era auspicabile affrontare la pista con un certo allenamento per poter assecondare l'asperità del terreno.