Piccola stazione sciistica che si sviluppa sui pendii del Monte Falco, a 10 chilometri dal paese di Campigna, frazione del comune di Santa Sofia. E' all'estremità della Valle del Bidente, cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, in una delle foreste storiche più importanti d' Italia.
Due piste da discesa con innevamento programmato servite da 1 skilift, un campo scuola con un tapis roulant che rende possibile la risalita anche a bob e slitte, un babypark, sono a disposizione degli sciatori di sci alpino.
Lungo il tracciato della pista rossa n 2 vengono costruiti salti per gli amanti dello snowboard, mentre per lo sci di fondo c'è una pista, Le Rondinaie, di 5 km (un anello facile di 3 km e 2 km piu' impegnativi) accostata a un percorso pedonale e per ciaspole. I dolci pendii della zona si prestano a passeggiate con le ciaspole e allo sci escursionismo, immersi nei suggestivi scenari del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna.
Dal 15 D...
Piccola stazione sciistica che si sviluppa sui pendii del Monte Falco, a 10 chilometri dal paese di Campigna, frazione del comune di Santa Sofia. E' all'estremità della Valle del Bidente, cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, in una delle foreste storiche più importanti d' Italia.
Due piste da discesa con innevamento programmato servite da 1 skilift, un campo scuola con un tapis roulant che rende possibile la risalita anche a bob e slitte, un babypark, sono a disposizione degli sciatori di sci alpino.
Lungo il tracciato della pista rossa n 2 vengono costruiti salti per gli amanti dello snowboard, mentre per lo sci di fondo c'è una pista, Le Rondinaie, di 5 km (un anello facile di 3 km e 2 km piu' impegnativi) accostata a un percorso pedonale e per ciaspole. I dolci pendii della zona si prestano a passeggiate con le ciaspole e allo sci escursionismo, immersi nei suggestivi scenari del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna.
Dal 15 Dicembre e per tutti i sabati sera è organizzata l'escursione con le ciaspole nella foresta di Campigna ([email protected] 1601309). E’ in fase di approvazione il ripristino di una variante nera alla pista principale.
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0 funivie
0 seggiovie
1 skilift
0 cabinovie
0 funicolari
1 tapis roulant
3 • 3 km
Piste facili da discesa
1 • 1 km
Piste medie da discesa
1 • 1 km
Piste difficili da discesa
1 • 1 km
5 km
Sun | 0 | 8 | |
---|---|---|
Mon | 0 | 6 | |
Tue | -0 | 6 | |
Wed | 2 | 6 | |
Thu | 2 | 6 | |
Fri | 1 | 6 | |
Sat | 1 | 5 |
Non tutti possono andare in tibet e comunque trovo giusto dare la possibilità ai bambini di andare più volte alla pista buttate giù più alberi e fate rimboschimento in altro loco più pista da sci chi abita nei dintorni può divertirsi senza fare km a non finire
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Località che frequento spesso, ottima per le camminate in ogni stagione nei sentieri immersi nel parco Nazionale. Una zona del parco è addirittura Riserva Naturale Integrale ed è stata la prima istituita in Italia nel 1959.
Come stazione sciistica è piccola per via del poco dislivello e del fatto che essendo Parco Nazionale non gli consentito allargare le piste. Piste che comunque sono impegnative dato che una è rossa e una è nera!
In genere ogni inverno vengono superati i 100 cm di neve.
Qui alcune foto della zona:
http://www.arezzometeo.com/2011/sulla-vetta-del-monte-falco-1658-m/
Località mediocre, per 2 chilometri di pista PREZZI ESAGERATAMENTE ALTI.!!!
17 EURO IL GIORNALIERO.
è da anni che promettono di sostituire lo ski-lift con una seggiovia ma a quanto pare...niente.!!!
nota positiva per i ragazzi del SIDIS PARK (snowpark della località) che con la loro passione e il loro impegno stanno lavorando bene, cercando di stare al passo coi tempi.
sarebbe bello non vedere più quegli impianti arrugginiti e salire come si faceva una volta!
le seggiovie e bidonvie lasciatele sulle dolomiti dove hanno già rovinato uno dei paesaggi più belli al mondo!
mino oliva... ma che commento è?
sai che non fanno neanche fare una piccolissima manutenzione all'impianto attuale, perché sono nel parco nazionale?
cosa che accade solo nel parco delle foreste casentinesi visto che negli altri parchi istituiti ben prima di questo, come tutti quelli delle dolomiti ad esempio che sono protetti anche come patrimonio dell'unesco.. li il compromesso viene trovato e è possibile fare impianti di risalita moderni e dal basso impatto ambientale...
da noi bisogna mantenere un impianto di ((( pensate ))) 60 anni fa..
con costi di manutenzione esorbitanti e non si può minimamente ammodernare ...
Ti do' un consiglio per non vedere più gli impianti arruggini della campigna che tanto deturpano il paesaggio e offendono la tua vista delicata........STATTENE A CASA TUA!!!!!.... e già che ci sei non sprecare tutto quel carburante per andare sulle alpi a vedere lo scempio che dopo ti scompensi.....piuttosto prendi l' aereo e vai in TIBET (il Butan sarebbe perfetto) dove ti ritrovi full immersion nel giardino dell' EDEN, ci rimani almeno un anno e poi mi saprai dire......
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