Briciole di pane
Dove sciare in Piemonte
Regione alpina per eccellenza, il Piemonte è una delle zone migliori per sciare in Italia. Da nord, dove confina con Valle d’Aosta e Svizzera (Canton Vallese), o ovest dove si arriva fino in Francia, a sud, al confine con la Liguria e dove le Alpi arrivano fino all’Appennino, si possono trovare stazioni sciistiche praticamente ovunque visto che le montagne circondano la regione su tre lati. La logica conseguenza è che in Piemonte di possono trovare quasi 50 località sciistiche, dai grandi colossi come la Vialattea fino alle piccole stazioni familiari con un singolo ski-lift dove i più piccoli possono muovere i primi passi sulla neve.
Dove sciare in Piemonte?
Da Nord a Sud i capisaldi dell’industria turistica invernale piemontese sono San Domenico di Varzo, località di dimensioni medie ma in fase di espansione, Alagna, approdo piemontese allo splendido comprensorio per i resto su territorio valdostano del Monterosa Ski, la Vialattea che comprende la località più nota, Sestriere, e che si estende sci ai piedi oltre il confine francese (Montegenevre), più a sud Bardonecchia, sempre sul confine con la Francia, il Mondolè ski con Prato Nevoso e Artesina e Limone Piemonte invece a sud, in provincia di Cuneo sulle Alpi Marittime.
Vialattea
La Vialattea è senza dubbio il primo consiglio utile. Qui non si sbaglia mai: il comprensorio che copre le località di Cesana Torinese, Sestriere, Sauze d’Oulx, Sansicario, Claviere e la francese Montgenevre è il più esteso del Piemonte e uno dei più grandi dell’intero arco alpino. Qui si respira la storia dello sci alpino fin dagli anni ’30 quando Giovanni Agnelli fece costruire due alberghi (le note torri) e i primi tre impianti di risalita, costruendo da zero una stazione di ski total. Sestriere è anche il comune più alto di Italia (2034 metri). Il comprensorio d’alta quota garantisce mediamente un’eccellente sciabilità e un numero importante di piste in campo aperto. Qui si sono scritte anche pagine importanti della storia sportiva dello sci, dalle tante tappe di Coppa del mondo, ai Mondiali di sci alpino del 1997 fino alle Olimpiadi del 2006.
Mondole Ski
Il Mondolé ski unisce le ski area di Frabosa Soprana, Prato Nevoso ed Artesina. Con 35 euro di skipass giornaliero si può spaziare su quasi 100 chilometri di piste. Il particolare microclima della zona, sulle Alpi Marittime, consente normalmente nevicate sopra la media per un comprensorio molto vario e con tante piste. La dotazione impiantistica è di buon livello e proporzionata e le varie anime del comprensorio, dalla seggiovia monoposto vintage del Monte Moro, alla festaiola Prato Nevoso alle spettacolari piste di Artesina rendono il carosello completo, vario e perfetto anche per una vacanza di più giorni a base di grande sci e con il budget sotto controllo.
Alagna Valsesia
Alagna fa rima con freeride e i 3275 metri di Punta Indren, raggiungibili in funivia e senza piste battute, sono la patria nostrana dello sci fuoripista. Un eccellente comprensorio sciistico e il collegamento sci ai piedi con Gressoney quindi con le piste e i panorami unici del Monterosa ski fanno di questa ski area un must per freerider ma al tempo stesso una località perfetta per tutti. Il paese, tra l’altro, è un gioiello cosa che non si può propriamente dire per altre stazioni piemontesi nate proprio per la pratica dello sci 50/60 anni fa con tutti i pro ma anche i contro “architettonici” che questo tipo di sviluppo ha comportato.
Bardonecchia
Bardonecchia , ultimo paese italiano prima del Frejus, offre due diverse skiarea, lo Jafferau più piccolo, ma con piste a quote più elevate, fino a 2800 metri e il Melezet più ampio che collega anche le frazioni di Colomion e Les Arnauds. Tante ottime piste a portata di mano. Bardonecchia è infatti facilmente raggiungibile in autostrada (50 minuti da Torino, 2,15 ore da Milano) e dispone anche di una stazione ferroviaria internazionale dove fermano i TGV.
San Domenico
San Domenico di Varzo è la più dinamica delle ski area del Piemonte, recenti investimenti ne hanno cambiato, in meglio, il profilo: oggi è una stazione sciistica moderna con piste tra 1400 e 2500 metri la maggior parte in campo aperto e con varie possibilità per il fuoripista.
Macugnaga Monterosa
Macugnaga è un curato e suggestivo borgo Walser con due ski area non modernissime ma una di queste, il Monte Moro, con una vista indimenticabile sulla parete est del Monte Rosa. In quota si scia normalmente fino a primavera inoltrata. A quote più base è invece la ski area del Belvedere cui si accede da Pecetto.
Prali
Prali infine è un caso più unico che rato nel panorama sciistico italiano. La sua particolarità è nella gestione particolarmente flessibile che consente di aprire piste anche fuori stagione, basta che ci sia neve. Negli anni si è creato un piccolo popolo affezionatissimo e fidelizzato a questo piccolo polo sciistico che offre due seggiovie, due skilift, una manciata di piste e tante possibilità per il freeride.
Limone Piemonte
Limone Piemonte, nei pressi del Colle Tenda, sulla via che porta da Cuneo verso Ventimiglia, è una delle migliori ski area piemontesi con 17 impianti che servono 41 piste per ogni esigenza. Come tutte le località del sud Piemonte, la "Riserva Bianca" è solitamente molto nevosa con 80 kilometri di piste che si spingono fino a oltre 2000 metri.
Il Monviso
Tutte le piccole stazioni a misura di famiglia
Dalla Val d'Ossola, al confine con la Francia fino alle Alpi Marittime, il Piemonte è costellato di tante piccole o micro località sciistiche. Un patrimonio della storia di questo sport nel nostro paese e una palestra dove tutti possono muove i primi passi sulla neve a prezzi ragionevoli.
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di Redazione DoveSciare.it