Briciole di pane
Dove andare per la settimana bianca in Svizzera
Nell'immaginario collettivo la Svizzera è giustamente vista come una nazione essenzialmente alpina dove molte attività sono legate alle montagne, sia legate al turismo che all'allevamento. In effetti si dice che il turismo di montagna sia nato proprio qui oltre 150 anni fa con i primi Inglesi che raggiungevano le località di St. Moritz, Davos, Zermatt e Gstaad. Poco dopo ardite ferrovie hanno cominciato a collegare le località più importanti e poi a salire in quota per portare i turisti senza fatica nei punti più panoramici delle montagne. Queste ferrovie sono poi diventate un'attrazione in sè al punto da essere considerate patrimonio dell'umanità. Ma lo sviluppo turistico invernale non poteva che passare dagli impianti di risalita e dalle piste di sci. Le piste svizzere di sci alpino si estendono oggi per oltre 7000 km mentre 5500 sono i km di piste per il fondo. Ben 29 località scistiche offrono tracciati oltre i 2800 metri d'altitudine. Come orientarsi allora con un'offerta turistica così ampia?
Ricordiamo che ci si può muovere dal proprio comune solo se ci si trova in zona gialla. Attualmente chi torna dall'estero deve sottoporsi a tampone. Dal 20 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, indipendentemente dall'esito del tampone, chi torna dall'estero deve rimanere 14 giorni in quarantena.
Ecco alcuni consigli per decidere la destinazione della settimana bianca in Svizzera secondo le proprie esigenze.
Zermatt
Chi si aspetta panorami mozzafiato non può passare una settimana bianca in Svizzera senza scegliere Zermatt come destinazione. Piste che si snodano a quote elevate con lo sguardo che spazia tra il Cervino e il Monte Rosa arrivando perfino a guardare dall'alto suggestive lingue di ghiaccio e neve che scendono verso valle. Il paese è senza auto, si può arrivare solo in treno e spostarsi solo con mezzi elettrici. Gli impianti peraltro partono da diversi punti del paese accorciando la strada dall'hotel alle piste.
Morgins
Se sei a caccia di un grande comprensorio perchè non desideri rifare due volte lo stesso tour nel giro di una settimana, allora la scelta ideale ricade sul comprensorio di Les Portes du Soleil, a cavallo tra Svizzera e Francia. Il lato elvetico è decisamente meno affollato e più tranquillo rispetto a quello francese. Tra le stazioni si può scegliere tra Morgins (da non confondere con Morzine che pure fa parte del medesimo comprensorio), Les Crosets, o le più defilate Torgon e Champoussin
Saas Fee
Se per scelta o costrizione o semplicemente perchè non vuoi mai smettere e la tua esigenza fosse quella di sciare ad inizio o fine stagione, il nostro consiglio è quello di scegliere una località di alta quota, preferibilmente con un ghiacciaio che dia garanzia di neve. Saas Fee risponde perfettamente a questi requisiti grazie ad una quota delle piste compresa tra i 1800 e i 3500 metri. Nel paese non circolano auto che infatti vengono lasciate nel parcheggio alle porte della località. Inoltre lo skipass stagionale acquistato entro il 15 dicembre costerà solo 205 euro, prezzo equivalente a quello di 4 skipass giornalieri.
Bettmeralp
Come si è visto, in Svizzera ci sono diverse località sciistiche senza auto. Per chi predilige la massima tranquillità ci sentiamo di consigliare Bettmeralp e le località gemelle dell'Aletcsh Ski Arena, Fiescheralp e Riederalp. Si lascia l'auto a valle e si prende la telecabina (o la funivia) diretta a ciascuna delle tre stazioni sciistiche collegate tra loro sci ai piedi. A monte non solo i paesi sono tranquilli ma anche il comprensorio stesso offre principalmente piste non troppo impegnative, adatto ad un pubblico a cui piace sciare senza troppi patemi.
Yves Garneau
Verbier
Gli amanti del freeride trovano in Verbier la loro destinazione svizzera più ovvia. Posta nel cuore del comprensorio Les 4 Vallées, i collegamenti con le altre località del comprensorio sono affidati proprio a itinerari non battuti ma serviti da impianti di risalita. Funivie dedicate esclusivamente ai freeriders e tracciati segnalati ma non battuti completano l'offerta destinata a chi predilige la neve fresca alla pista.
Andermatt
Andermatt è a sole due ore di auto da Milano. Un percorso completamente autostradale sino a destinazione, senza troppo stress o lunghi tornanti che potrebbero spaventare qualcuno. O in alternativa si può prendere il treno che si inerpica su una linea molto suggestiva e permette di raggiungere la stazione elvetica. Un faraonico piano di investimenti sul settore impiantistico e immobiliare sta interessando la zona grazie al piano di sviluppo portato avanti dal magnate egiziano Sawiris. Molto è già stato fatto e nella stagione 2018/2019 verrà inaugurato anche il collegamento con Sedrun.
Sankt Moritz
Quando si parla di località VIP (e non solo svizzere) è inevitabile che si pensi subito a St. Moritz. In effetti molti imprenditori e manager, anche italiani, ne hanno approfittato per comprare casa in Engadina ed eleggerla come destinazione delle proprie vacanze. L'offerta turistica è particolarmente ampia con tre comprensori sciistici separati: lo sci notturno al Corvatsch sotto i riflettori piuttosto che al chiaro di luna al Diavolezza, il lago ghiacciato in inverno per il pattinaggio e lo sci da fondo e in estate per la vela e le passeggiate lungo la riva e molto altro.
Wengen
Wengen ha senza dubbio molto da offrire in inverno agli amanti della montagna. Per i più sportivi l'ebbrezza di provare la pista di discesa libera di Coppa del Mondo e ovviamente sciare sui 155 km di piste del comprensorio. Chi invece è meno avvezzo all'attività sportiva potrà attraversare la zona in treno. Ma la cosa più interessante è che, solo in treno, è possibile salire sino a 3450 metri per ammirare da vicino lo Jungfrau, grazie alla linea ferrovia costruita tra il 1896 e il 1912 che ha reso famosa la zona non solo per la sua bellezza ma per essere stata un'opera pioneristica nel suo genere.
Laax
Non poteva mancare un consiglio anche per gli amici snowboarders e per gli amanti del freestyle, sia per coloro che prediligono fare evoluzioni nei park sia per coloro che desiderano cimentarsi in quella che una volta era considerata la caratteristica migliore dell'attrezzo, ovvero solcare la neve fresca. Sotto Crap Sogn Gion esiste infatti un'area completamente dedicata allo snowboard e al freestyle mentre in vari punti del comprensorio esistono itinerari segnati ma non battuti. In generale la skiarea è sicuramente interessante e piacevole anche per gli sciatori che trovano 224 km di piste tra Laax, Flims e Falera, tutti collegati sci ai piedi.
Leukerbad
Il centro termale più famoso di tutta la Svizzera alpina è quello di Leukerbad. Il suo comprensorio non è particolarmente ampio, ma per chi vuole passare poco tempo sugli sci può anche bastare. Quello che sicuramente colpisce sono invece le aree termali di altissimo livello con piscine riscaldate all'aperto, circondate dalla neve e con vista sulle montagne.
di Andrea Greco