Ninna Quario e il Coronavirus, "Federica mi ha fatto da infermiera"
07 Aprile 2020
Subito dopo il trionfo in Coppa del mondo, ottenuto senza aver potuto correre le ultime gare a causa del Coronavirus, Federica Brignone ha dovuto fare i conti con la malattia che ha colpito la mamma, Maria Rosa Quario.
"Ninna" ha avuto i primi sintomi attorno al 20 marzo, pochi giorni dopo l'annuncio della cancellazione delle gare di Are e di Cortina e del conseguente successo della figlia Federica, prima italiana a vincere la Coppa del mondo di sci.
A raccontarlo è la stessa Ninna Quario sulle pagine de Il Giornale, testata con cui collabora da tempo e per cui segue appunto la Coppa del mondo.
"Tutto è cominciato attorno al 20 di marzo, una settimana dopo il ritorno di Federica dalla Svezia, dove l'11 marzo è diventata la prima sciatrice italiana a vincere la coppa del mondo generale... Un trionfo storico. Uno shock per tutta la famiglia, anche per me ovviamente, da sempre la più emotiva. Poi sono stata male, ma adesso sto bene, benissimo, mi sembra di non essere stata mai meglio in vita mia. Perché quando ogni giorno ti svegli, non sai quanto la tua routine possa non essere affatto normale se invece ti svegli dopo una notte da incubo, ti giri e ti rigiri per trovare la forza non dico di alzarti, ma di muoverti".
Una malattia lunga, terribile, spossante, cui l'ex campionessa di sci ha dovuto far fronte, prima a casa, assistita proprio dalla figlia Federica, poi in ospedale, quando le sue condizioni sono peggiorate: "Federica per giorni mi ha accudito, poi il tracollo di notte, il 112, la corsa, l'ossigeno. Cinque giorni curata da angeli che non conoscerò mai". Poi fortunatamente la guarigione e ora ancora qualche giorno di riposo, poi potrà andare a casa della figlia ad ammirare la Coppa di cristallo.
Nel frattempo Federica, che non ha mai avuto alcun sintomo, ha continuato normalmente, si fa per dire, ad allenarsi e a tenersi in forma aspettando di sapere quando potrà tornare sugli sci.
di Redazione DoveSciare.it
07 Aprile 2020