RIALE - In Val Formazza sci di fondo a ottobre grazie allo snowfarming
11 Giugno 2020
© Fotografia - Snowfarming a Riale in Val Formazza
Conservare la neve per iniziare la stagione sciistica, sci di fondo nel caso specifico, già in autunno. La tecnica dello snowfarming l'abbiamo già vista utilizzata a Livigno, in Val Formazza invece per la prima un privato prende l'iniziativa (e gli oneri) di stoccare la neve.
Così 4.000 metri cubi di neve sono stati ammassarti e coperti con teli geotermici che minimizzano lo scioglimento nei mesi caldi, per essere poi utilizzata non appena il clima torna più freddo. A Riale contano così di aprire un anello per lo sci di fondo di 2 km già il prossimo ottobre.
Il progetto è opera di Gianluca Barp, imprenditore turistico di Riale, piccola località turistica che si trova a 1.800 metri nell’Alta Val Formazza in Piemonte, nei pressi della spettacolare Cascata del Toce. Già lo scorso anno a Riale avevano fatto esperimenti "artigianali" ricoprendo la neve con del cippato, mentre quest'anno si è fatto sul serio con teli geotermici con fibre di alluminio, intervallati da strati di ovatta isolante, con l'aiuto dell'azienda svizzera Snow Makers. I teli vengono poi uniti con chiusure a velcro e cuciture e oltre a isolare la neve riflettono i raggi del sole.
“Rispetto alla scorsa stagione abbiamo stoccato circa 1500 metri cubi in più, anche se il nostro obiettivo nei prossimi anni è di riuscire ad arrivare a 7000, per ottenere circa 3 km di pista - ha spiegato Gianluca Barp - È una procedura complessa ma fondamentale per portare economia alla Valle e, soprattutto, permettere agli atleti e alle Federazioni di allenarsi già a fine ottobre - inizio novembre, anticipando così la stagione e prepararsi nel modo migliore in vista delle competizioni che li attendono. Senza contare l’importante impatto ambientale di questa tecnologia”.
di Redazione DoveSciare.it
11 Giugno 2020