Amazon brevetta il drone skilift, ecco perché è irrealizzabile (per ora)
06 Settembre 2020
© Fotografia - Il drone skilift brevettato da Amazon
Amazon ha brevettato il drone skilift. Il funzionamento è virtualmente molto semplice: un piattello attaccato a un drone; concretamente quasi impossibile da realizzare, quantomeno nel giro di pochi anni.
Detto questo, il colosso di Jeff Bezos ha depositato il brevetto per un drone che, a chiamata, parta dal punto più vicino disponibile, viaggi fino al cliente che vuole scalare un pendio, lo raggiunge, cala un cavo dotato di un piattello del tutto simile a quello dei normali skilift e lo porta in quota. Da qui il cliente potrà godersi la sua sciata.
In pratica si tratta di una macchina per fare sci alpinismo senza la fatica della risalita e per godersi così una discesa in neve fresca in solitaria.
Perché il drone skilift è irrealizzabile (per ora)
All'atto pratico tante sono le criticità che rendono sostanzialmente impossibile, almeno nel breve, vedere davvero un drone skilift in montagna. Dalle batterie che dovrebbero trasportare il peso di una persona per alcuni minuti, alla impossibilità di far volare veicoli totalmente guidati da un'intelligenza artificiale, a maggior ragione in un ambiente difficile come quello montano. Anche per i droni pilotati da una persona fisica le regole sono tutt'altro che poche.
Il rischio di caduta di una macchina del peso che possa trasportare una persona è di certo consistente, vi ricordate la tragedia sfiorata a Madonna di Campiglio quando un drone relativamente piccolo sfiorò Marcel Hirscher?
E pensiamo poi al vento particolarmente forte nelle zone montane, o alle condizioni meteo che cambiano in un batter d'occhio. Insomma, non aspettativi dei poter prendere un drone skilift nei prossimi inverni. Intanto però Amazon si è portata avanti in vista di un futuro in cui i droni entreranno verosimilmente sempre più nel nostro quotidiano.
di Redazione DoveSciare.it
06 Settembre 2020