ZERMATT / CERVINIA - La funivia del Piccolo Cervino è un flop?

Pochi accessi e un costo mostruoso per completare il tour via impianti tra Italia e Svizzera. La nuova funivia del Piccolo Cervino, nota anche come o, ancora come Matterhorn Glacier Ride 2 è, secondo quanto riporta la testata elvetica SontagsZeitung, "un flop".

La grande inaugurazione dell'impianto, un 3S che collega Testa Grigia, nel demanio sciabile di Cervinia (Plateau Rosà) con la vetta del Piccolo Cervino, a 3883 metri di quota, era stata lo scorso luglio. 45 milioni di franchi il costo di realizzazione di un'opera grandiosa che però è ora chiusa, ufficialmente per lavori di manutenzione finalizzati alla sostituzione di un cavo, fino al 1 aprile. In tutto tre mesi di stop visto che aveva chiuso i battenti l'8 gennaio.

Il settimanale elvetico riporta le opinioni di un tour operator, che parla di "8.000 sciatori che hanno raggiunto il Piccolo Cervino ogni giorno, ma solo 800 persone hanno preso la funivia di collegamento con l'Italia" e lamenta scarse prenotazioni dall'Asia per questa estate. Sul Piccolo Cervino si arrivava infatti già prima con un altro impianto nel demanio sciabile di Zermatt. La nuova funivia serve invece per fare arrivare direttamente i turisti alla vetta dal versante italiano e a completare un collegamento impiantistico tra le due località usufruibile anche dai pedoni.

Detto questo, la Zermatt Bergbahnen Ag, ha invece spiegato che l'interesse per il nuovo impianto è stato soddisfacente. Subito dall'inaugurazione avevano fatto scalpore i prezzi per questo viaggio tra le Alpi: 124 franchi svizzeri per la tratta Cervinia - Zermatt, 190 per il ritorno, rispettivamente 130 e 200 euro. Forse troppo anche per la clientela "esotica" che chi ha ideato il progetto vuole attirare? Di certo è presto per fare bilanci, dopo la prossima estate si potranno avere idee più chiare.

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di Redazione DoveSciare.it
22 Febbraio 2024