BORMIO - Paris azzanna la Stelvio, Feuz e Mayer si inchinano
27 Dicembre 2019
© Fotografia - Fisi Pentaphoto - Dominik Paris
Dominik Paris detta ancora una volta legge nella discesa di Bormio conquistando una netta vittoria sullo svizzero Feuz (+0.39) e l'austriaco Mayer (+0.42).
La pista Stelvio è in forma smagliante e gli atleti per domarla devono mixare forza, tecnica e interpretazione; una lotta sfiancante per far correre gli sci vincendo la forza gravitazionale. Al traguardo si arriva distrutti ed è evidente la lotta di ogni sciatore per tenere sci e cortpo in traiettoria. Uno sforzo quasi sovraumano cui la pista obbliga i discesisti. Non per niente è una delle piste di culto del circuito di Coppa del mondo.
Ed è la pista di Dominik Paris che come lo scorso anno la interpreta alla perfezione, cogliendone l'anima e la brutalità. Qualche errorino, qualche scompostezza ma una costante e ostinata ricerca della velocità e della traiettoria migliore per mangiarsi metro dopo metro la neve di Bormio. Un tripudio. Domme è stato davanti a tutti dalla prima all'ultima porta.
"E' andata abbastanza bene - ha commentato Paris a fine gara - ho rischiato per non arrivare secondo sulla Stelvio. Ho perso un po' alla Carcentina ma sono riuscito a recuperare abbastanza bene. Mi piace la neve dura, mi diverto quando è molto faticoso. Non va sempre bene ma ci provo sempre a tutta".
Gara stellare con i primi tre che sciano divinamente ma Paris ha dimostrato ancora una volta di avere qualcosa di più su questo tracciato dove lo scorso anno aveva centrato una storica doppietta e dove, prima di oggi, aveva già vinto quattro volte.
Perfetto nelle traiettorie Beat Feuz che scivola come nessuno, sublime Matthias Mayer che pennella la Stelvio curva dopo curva, ma oggi si devono arrendere al campione della Val d'Ultimo cui rendono omaggio con due prestazioni maiuscole che danno ancora maggior lustro alla prestazione dell'azzurro.
Dietro di loro il vuoto, con Kilde, Bailet, Ganong, Dressen, Clarey, Cochrane-Siegle e Reichelt che completano la top 10 con distacchi superiori al secondo.
Gli altri italiani: ottima gara per Mattia Casse che continua i suoi progressi chiudendo con il 14 posto; a punti anche Emanuele Buzzi, 24 esimo e Peter Fill, 36 esimo.
di Redazione DoveSciare.it
27 Dicembre 2019