CORONAVIRUS - Perché anche lo sci alpinismo è da evitare, lo spiega il Soccorso Alpino (Cnsas)
11 Marzo 2020
Chiusa anzitempo la stagione sciistica in seguito all'ultimo decreto per il contenimento del COVID-19 in tanti hanno pensato a dirottare sullo sci alpinismo la loro voglia di neve.
Ebbene, non è una buona idea. Lo spiega il Cnsas, ovvero il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. I motivi sono semplici, lo sci alpinismo è uno sport che ha connaturata una buona dose di rischio e un recupero, nelle condizioni attuali, sarebbe problematico.
Ecco quanto il Cnsas scrive sulla sua pagina Facebook (che vi invitiamo a seguire)
"Il Paese è in difficoltà: i medici e gli infermieri del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico - CNSAS sono impegnati insieme agli altri colleghi ad assistere migliaia di contagiati dal nord al sud Italia. Sapete bene che per effettuare un soccorso speleologico in grotta o un soccorso alpino in alta montagna dobbiamo impegnare decine di operatori, compreso il personale sanitario. Immaginate quindi le difficoltà a cui andremmo incontro in questo momento per effettuare un soccorso, un soccorso che naturalmente metteremmo in atto, ma che potrebbe innescare una delicata gestione post intervento. Ci sarà tempo per scalare nuovamente una montagna (...) adesso però è il tempo di fermarsi. Il tempo di essere responsabili verso sé stessi, verso gli altri e verso l'Italia (...) Non vengono chiesti sacrifici immani, non viene chiesto di scalare una montagna da 3000 metri: viene chiesto di rimanere in casa per un breve periodo di tempo. #iorestoacasa non è uno slogan, non è un hashtag per riempire i social ma un invito concreto a limitare al massimo gli spostamenti non necessari".
Perché è meglio non fare sci alpinismo in questo momento di emergenza
- Medici e infermieri del Soccorso Alpino sono impegnati in questi giorni ad assistere migliaia di contagiati in Italia
- Un soccorso in alta montagna impiega decine di uomini
- La gestione post evento dell'intervento potrebbe essere problematica
APPROFONDIMENTI - IL CAI: NON ANDATE IN MONTAGNA
di Redazione DoveSciare.it
11 Marzo 2020