MONTE BONDONE - Si torna a parlare della funvia di arroccamento da Trento
26 Luglio 2020
© Fotografia - La possibile funivia Trento Monte Bondone
E' tempo di campagna elettorale a Trento e si torna a parlare della funivia di arroccamento per il Monte Bondone.
Di un impianto di questo tipo si discute da anni, se non da decenni e a tirare fuori l'argomento ora è il candidato sindaco per il centro destra autonomista Andrea Merler. Lo spiega L'Adige che riporta le dichiarazioni raccolte a margine della presentazione del candidato. Secondo Merler Trento dovrà essere capace di attrarre investimenti e rilanciare le opere pubbliche tra cui la funivia di collegamento tra il fondovalle e il Monte Bondone.
Negli anni il Comune di Trento ha redatto due studi di fattibilità, uno nel 2001 e uno nel 2006. Sostanzialmente si prevedeva l'arroccamento da diversi punti della città tramite una linea di impianti a fune in due o tre tronchi. Le varie possibilità prevedevano funivie 2S, funifor o classiche cabinovie a seconda del progetto.
Nell'agenda strategica Bondone 2035 (da cui sono tratte le immagini), redatta nel 2018, si fa cenno a un possibile futuro impianto a tre tronchi con stazioni a Trento piazzale San Severino, Sardagna, Vaneze e Vason realizzato con cabinovie monofune per un importo di circa 45 milioni di euro comprese le opere accessorie. Proprio la partenza lontana dai punti "strategici" della stazione o dello svincolo autostradale permetterebbe di utilizzare semplici cabinovie monofune e non impianti speciali come il 3S che sono molto più dispendiosi.
di Redazione DoveSciare.it
26 Luglio 2020