Ghiacciai in difficoltà, in Marmolada i teli geotessili tamponano la situazione
04 Settembre 2015
Lo scorso anno l'estate fredda seguita a un inverno particolarmente nevoso aveva fatto tirare una boccata d'ossigeno ai ghiacciai alpini. Quest'estate invece è accaduto l'esatto contrario e i torridi mesi che ci siamo lasciati alle spalle, con lo zero termico spesso a quote elevatissime, anche oltre i 4000 metri, hanno fatto soffrire particolarmente le nevi perenni sulle nostre montagne. Tra quelli che più stanno soffrendo c'è il ghiacciaio della Marmolada, dove sono stati srotolati dei teli geotessili in corrispondenza dei punti strategici della pista da sci che da Punta Rocca, a 3300 metri, scende verso Serata e poi giù fino a Malga Ciapela (la famosa pista Bellunese).
Questo tipo di copertura, da vari anni sperimentato con successo anche sul piccolo ghiacciaio del Presena, al Passo del Tonale, offre risultati evidenti, salvando uno spessore di neve e ghiaccio di 1/2 metri, ma non è che una soluzione tampone, funzionale principalmente a salvare i punti chiave delle piste sul ghiacciaio, che poi possono essere aperte dopo le prime nevicate autunnali, risparmiando in termini di produzione di neve artificiale e di movimentazione della stessa. Intanto per il weekend si spera nella prima spruzzata di neve in quota.
di Andrea Greco
04 Settembre 2015