Il miglior amico dello sciatore
18 Gennaio 2017
Parliamo del casco, un accessorio ormai essenziale per chi vuole divertirsi sulla neve in totale sicurezza. Eppure, come possiamo vedere quando siamo in pista, nonostante sia ormai una componente consolidata nell'attrezzatura di molti sciatori, alcuni ancora ne fanno a meno. I motivi sono i più svariati, c'è chi dice che dà fastidio, chi lo considera magari un accessorio costoso per praticare uno sport che già comporta numerose spese e c'è anche chi sostiene "io non cado mai, a me non serve".
Ebbene, forse molti non sanno che una delle situazioni in cui il casco è più utile è in caso di scontro con un altro sciatore: la sua utilità prescinde quindi dalle capacità tecniche del singolo. Se vi viene addosso uno sciatore in velocità non volete avere la testa protetta? Pensate che l'utilizzo del casco riduce le probabilità di riportare un trauma cranico del 35% negli adulti e addirittura del 59% nei bambini. I nuovi modelli di caschi sono, tra l'altro, leggerissimi, completamente adattabili alla conformazione fisica di ogni sciatore, perfettamente ventilati per le giornate più miti e al tempo stesso possono isolare integralmente il capo in quelle più fredde. Sul mercato troviamo poi modelli come questo che sono venduti a un prezzo decisamente abbordabile pur offrendo le stesse prestazioni in termini di comfort, ma soprattutto di sicurezza, di quelli anche molto più costosi. Tutti i caschi omologati per lo sci e lo snowboard devono infatti rispettare la norma europea EN 1077, che prevede dei test sulla capacità d'assorbimento agli shock e resistenza alla penetrazione.
Fortunatamente negli ultimi 10/15 anni l'uso del casco si è diffuso enormemente sulle piste da sci, merito anche del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, varato il 20 dicembre 2005, che ha stabilito l'obbligo di utilizzo del casco per tutti i minori di 14 anni. Una norma che è riuscita, quantomeno nelle nuove generazioni, a far percepire il casco come un accessorio "normale" negli sport sulla neve. Se si pensa a Tomba (vedi gallery) le cui imprese sono nell'immaginario collettivo, che vince il gigante delle Olimpiadi di Calgary 1988 chioma al vento, di strada ne è stata fatta parecchia...
di Andrea Greco
18 Gennaio 2017