PYEONGCHANG 2018 - SuperG a Mayer, italjet a secco
16 Febbraio 2018
Si chiude male l'olimpiade dei velocisti azzurri che non portano a casa nessuna medaglia da PyeongChang.
L'ultima occasione era il superG di oggi che ha visto l'oro assegnato all'Austria con Matthias Mayer, l'argento alla svizzera con Beat Feuz e il bronzo alla norvegia con Kjetil Jansrud.
La pista di Jeongseon vede la tracciatura del responsabile della velocità degli azzurri Alberto Ghidoni che ha cercato di rendere interessante l'anonima pista coreana.
Le condizioni sono ideali per i norvegesi pronti a bissare la doppietta ottenuta ieri in discesa. Jansrud infatti (vincitore delle ultime due coppe del mondo di superG) si trova a meraviglia tra le curve di Jeongseon e produce una prestazione quasi perfetta. Quasi, perché Beat Feuz prima (due medaglie in due giorni per lo svizzero) e Matthyas Mayer poi gli mettono la testa davanti.
Alla fine Mayer - secondo oro in due olimpiadi - vince con 13 centesimi su Feuz e 18 su Jansrud. Ai piedi del podio il sorprendente francese Blaise Giezendanner (+0.38) e quindi Aksel Lund Svindal (+ 0.49) che è costretto ad accontentarsi della quinta posizione.
Brutta giornata per gli azzurri che ha un po' il sapore della fine di un ciclo. Dominik Paris, settimo (+0.74) è il meno peggio degli azzurri. Innerhofer sci bene apparentemente ma gli sci non corrono e chiude lontanissimo dalle posizioni di vertice, 16 esimo (+1.46); Mattero Marsaglia chiude al 20 esimo posto (+1.67).
Delusione anche per Peter Fill che ha commesso un errore fatale di intepretazione ed è uscito di pista sbagliando completamente la traiettoria in una curva in contropendenza che è stata una delle chiavi di volta della gara.
di Redazione DoveSciare.it
16 Febbraio 2018