CORNO ALLE SCALE - La futura seggiovia del Lago Scaffaiolo nel mirino degli ambientalisti

Come succede per praticamente tutti i nuovi impianti in programma, anche il progetto di razionalizzazione degli impianti del Corno alle Scale vede gli ambientalisti mettersi di traverso. 

Il progetto per rilanciare il comprensorio bolognese prevede una seggovia esaposto ad ammorsamento automatico che dal parcheggio della Polla porterebbe fino al Lago Scaffaiolo. Il progetto prevederebbe lo smantellamento di due impianti esistenti con la realizzazione di una sola seggiovia, sebbene più imponente e su un tragitto allungato per poter meglio usufruire della montagna. 

“Esiste una alternativa al progetto presentato: ristrutturare l’esistente, investire in modo diffuso su un turismo ambientale attraente in tutte le stagioni, costruire un centro di formazione sulla montagna che tocchi tutte le discipline e rivolto in particolare ai giovani delle scuole della Valle del Reno”,

è il commento di Legambiente secondo cui l'impianto proposto dal Comune di Lizzano in Belvedere non sarebbe che una Cattedrale nel deserto. 

“E’ necessario re-inventare la montagna, per far si che sia patrimonio di tutti e non più basata su uno sviluppo legato solo al turismo bianco, destinato a svanire nei prossimi anni“, continua il sodalizio ambientalista che probabilmente ignora quanto siano utilizzati gli impianti di risalita anche per il turismo estivo, permettendo una fruizione più allargata della montagna, abbattendo le distanze, rendendo la montagna più facilmente fruibile da un più ampio numero di persone (si pensi a persone con disabilità o anziani) oltre a servire altri sport in netta crescita come la mountain bike. 

di Redazione DoveSciare.it
08 Settembre 2020