Alex Vinatzer e i suoi nuovi Atomic "subito il giusto feeling"
28 Luglio 2022
© Fotografia - Atomic_Marc Amann - Alex Vinatzer
Come noto ormai da qualche tempo Alex Vinatzer correrà il prossimo anno con materiali Atomic.
Per il 23 enne gardenese è un momento chiave della carriera, la caccia alla prima vittoria in Coppa del mondo è aperta e, dopo tante belle gare - a metà - Alex è chiamato alla definitiva consacrazione.
“Entrare a fare parte della famiglia Atomic è prima di tutto un onore, nessun altro brand ha vinto così tanto… spero anch’io di riuscire a scrivere qualche pagina della storia del marchio e dello sci azzurro”. Spiega Vinatzer che sarà atteso nei prossimi giorni in Belgio dove si allenerà con la squadra di slalom nel centro indoor di Peer.
Da qualche tempo il talento azzurro sta provando i suoi nuovi materiali e il feeling è scattato in fretta.
“Il materiale prima di tutto deve essere performante e il servizio deve essere funzionale, poi ho fatto i test con approccio molto professionale, sono stato trattato veramente benissimo, mi sono trovato da Dio. Anche con gli sci mi sono da subito trovato bene… appena li ho messi ho sentito dal primo giorno il giusto feeling, mi sono trovato molto bene e mi sono fidato delle mie sensazioni”.
Oltre a consolidare il suo status tra i migliori slalomisti tra gli obiettivi di Vinatzer c'è quello di fare un salto di qualità in gigante, disciplina a cui dedicherà più tempo nella prossima stagione, a partire dalle gare Fis in Argentina a settembre.
“…non mi sento così distante devo essere sincero, dovrei riuscire a fare qualche gara in più per trovare il ritmo giusto, i tempi in allenamento non sono distanti, poi è utile, anche per lo slalom, aver la possibilità di allenarmi con continuità con i gigantisti”.
In attesa di vedere nelle prime gare ufficiali che alchimia si creerà tra Alex e sci e scarponi Redster, ecco quello che cerca negli "attrezzi del mestiere":
Lo sci da slalom ideale “deve essere facile e stabile, e per facile intendo che permetta di fare la curva in poco tempo e in caso di errore di potere recuperare subito. Per quanto riguarda gli scarponi vale più o meno lo stesso ragionamento: devono essere stabili, ma comunque lasciare una certa libertà di movimento… a volte puoi sceglierli troppo morbidi, che permettono di muoversi bene, ma sono instabili, o se sono troppo stabili e, quindi troppo duri, non ti muovi sulle caviglie; è necessario trovare il mix ottimale, questa è la formula magica che permette di andare più forte”.
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di Redazione DoveSciare.it
28 Luglio 2022