Diavolezza Glacier Race, il 16 marzo 2024 torna la storica gara sul ghiacciaio
13 Febbraio 2024
© Fotografia - Museum um Alpin Pontresina
Dopo 44 anni torna la Diavolezza Glacier Race, una gara aperta a tutti che si corre sul ghiacciaio della Diavolezza a 2978m in Alta Engadina (Svizzera). L'appuntamento è per sabato 16 marzo 2024 per rinnovare una tradizione interrotta nel 1980, una manifestazione che intendere promuovere lo sci e lo snowboard e sostenere la "buona causa" che più interessa chi ama e vive la montagna, ovvero la salvaguardia dei ghiacciai.
La Diavolezza Glacier Race si svolgerà sul tracciato su ghiacciaio più lungo della Svizzera. La partenza sarà presso la stazione di monte della funivia della Diavolezza, a quota 2978 metri e l'itinerario sciistico - non battuto - si snoda per otto chilometri tra i ghiacciai di Pers e Morteratsch ai piedi delle vette di Piz Palü e Piz Bernina, fino a raggiungere Morteratsch, a 1896 metri. Insomma, una gara d'altro tempi, lontana dal concetto moderno di competizione e vicina allo spirito d'esplorazione e di contatto con la natura dello sci che fu.
La prima edizione della Diavolezza Glacier Race risale addirittura al 1930, quando 300 partecipanti affrontarono la discesa di dieci chilometri con un dislivello di 1000 metri. E a quei tempi non c'era la funivia che sarà costruita solo nel 1956...
Romano Salis
"Congiuntamente alla Scuola di Alpinismo Pontresina e all’Ente Pontresina Turismo abbiamo deciso che, dal 2024, l’evento Diavolezza Glacier Race si svolgerà ogni anno - ha spiegato Nicolà Michael, responsabile Marketing & Sales di Diavolezza Lagalb AG - Intendiamo organizzare la Diavolezza Glacier Race per rilanciare un’antica tradizione e promuovere lo sci come bene culturale e attività sportiva popolare, nonché per contribuire alla protezione dei ghiacciai".
Particolare attenzione sarà riservata alla sensibilizzazione circa il riscaldamento globale e il ritiro dei ghiacciai. Un quarto delle quote di iscrizioni sarà devoluto a questo scopo. Sarà anche organizzata un'asta con cui si raccoglieranno ulteriori fondi per la protezione del ghiacciaio. Sarà così dato un sostegno e una parte del ricavato all’associazione GlaciersAlive.
Tra gli oggetti che saranno battuti il 16 marzo ci sono due immagini del fotografo svizzero Jürg Kaufmann, uscite sul ghiacciaio con le guide della Scuola di alpinismo e opera della scultrice engadinese Nora Engels. Saranno anche vendute le bottigie della distilleria di whisky single malt ORMA, la più alta del mondo che si trova sul Corvatsch a 3303 metri.
Per maggiori informazioni e iscrizioni (limite massimo 300 posti).
di Redazione DoveSciare.it
13 Febbraio 2024