Sofia Goggia: "Momenti duri ma non sono sotto le bombe a Gaza"
21 Marzo 2024
© Fotografia - GEPA Atomic - Sofia Goggia
Un mese e mezzo fa Sofia Goggia chiudeva la stagione con un brutto infortunio in allenamento a Ponte di Legno.
Oggi la fuoriclasse bergamasca ha fatto un punto della situazione con la stampa sullo stato del suo recupero fisico sottolineando la gravità di quello che le era successo inforcando una porta sulla pista Casola Nera.
“Nel corso della mia carriera mi sono rotta tante vole le ossa ma non avevo mai provato una frattura di questo genere, molto complicata perché la ricostruzione era difficile. Fortunatamente i dottori Panzeri e Accetta sono riusciti a fare un ottimo lavoro ed è stato un bel punto di partenza. Ho passato i primi venti giorni con dolori lancinanti, ma ho cercato ugualmente di di non perdere troppo tono muscolare attraverso la fisioterapia ed esercizi appositi".
Per guarire la frattura avrà bisogno di un altro mese e mezzo e "una volta che l’osso sarà a posto il recupero diventerà più veloce, ho tutto il tempo", ha spiegato ancora Goggia.
"Punto a guarire completamente e i miei programmi della prossima stagione non cambieranno rispetto all’attuale. Il gigante rimarrà una disciplina importante per la preparazione, che ha funzionato per le prove veloci: quest’anno, prima dello stop, avevo già accumulato quasi 100 punti di vantaggio sulla concorrenza in discesa nonostante le poche gare".
E in questo periodo di stop forzato Sofia ci sta dando dentro con lo studio : "in queste settimane ho sostenuto due esami e nei prossimi mesi ne ho in calendario almeno altri quattro".
L'infortunio per un'atleta è la cosa peggiore da affrontare, ha concluso Sofia, ma nessuna tragedia: "Non sono mica sotto le bombe di Gaza"
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di Redazione DoveSciare.it
21 Marzo 2024