Sofia Goggia non esclude un anno di stop pur di esserci alle Olimpiadi
20 Luglio 2024
© Fotografia - Enrico Pozzi - Sofia Goggia si allena al Passo dello Stelvio
Sofia Goggia è recentemente tornata ad allenarsi in pista, al Passo dello Stelvio, dopo il grave infortunio in allenamento a Ponte di Legno, lo scorso 5 febbraio. Dopo lo sconforto seguito all'ennesimo stop e l'impegno profuso nella riabilitazione la campionessa bergamasca era ben conscia che sarebbe stata un'estate dura. Poche vacanze e tutto puntato sul recupero, una fase lunga e delicata e in cui sta facendo i conti con il dolore.
In un'intervista al Corriere della Sera Goggia spiega che Il dolore è il grane protagonista delle prime uscite sci ai piedi: "Devo capire come abbatterlo quando metto lo scarpone. Come disse Annibale valicando le Alpi, se non troveremo una strada, la costruiremo. Sperimenterò soluzioni in carbonio, sottili e su misura, da inserire tra calza e scarpone. Sono come parastinchi da calcio e dissipano le pressioni: devo trovare il set up per il training a Ushuaia ... Le ossa danneggiate per ora sopportano solo sedute blande. Io non mi lamento mai: con le ginocchia che mi ritrovo sarebbe impossibile sciare ad alto livello, ma ormai sono abituata. Ora è diverso: il dolore c’è. Il problema è la guaina del tendine tibiale anteriore, recisa per mettere la piastra: ha una parte adesa e una libera ed è quest’ultima che mi fa vedere le stelle".
Insomma, come sempre Sofia Goggia lotta, ma non sono escluse azioni drastiche ovvero:
"Saltare la stagione, levare le placche a novembre e lavorare nell’ottica dei Giochi 2026: è un’ipotesi da considerare. Però se troverò la quadra con scarpetta e scarpone tutto andrà in crescendo. Ed è ciò che mi auguro".
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di Redazione DoveSciare.it
20 Luglio 2024