SCI - Nuovi dubbi sul megacomprensorio Cervinia - Monterosa
23 Settembre 2014
Il mega progetto sciistico che collegherà i comprensori sciistici del Monterosa Ski (Champoluc, Gressoney, Alagna) e di Cervinia, Valtournenche (nella foto), Zermatt è uno degli argomenti caldi di questo inizio autunno. Due delle montagne più rappresentative delle Alpi (il Cervino e il Monte Rosa) per un comprensorio sciistico pressoché sterminato con quote eccellenti (la massima sarebbe ai 3883 metri del Piccolo Cervino, nel demanio sciabile di Zermatt, in Svizzera) una quantità di grandi piste, storici itinerari freeride, e oltre 400 chilometri di piste dal Piemonte (Alagna), alla Svizzera (Zermatt), passando ovviamente per la Valle d'Aosta. Per realizzare questa maxi area sciistica, che competerebbe alla pari con il Dolomiti Superski, serve un impianto, si persa a un 3S, che partirebbe da Champoluc in zona Frachey e arriverebbe al Colle delle Cime Bianche passando per il vallone di Curthod, nel territorio del comune di Ayas. E una prima voce dubbiosa circa il collegamento (oltre a quella, scontata, degli ambientalisti) arriva dal consiglio comunale proprio di Ayas, dove la maggioranza dovrebbe essere pro opera, ma dove si alza qualche voce di dissenso come nel caso del consigliere Favre: «Dicono che i soldi per realizzare l’opera li troveranno, ma il vero prezzo in termini ambientali sarà solo Ayas a pagarlo - ha spiegato a La Stampa - In cambio della distruzione di un vallone ci troveremo con una pista che da Cime Bianche arriva all’alpeggio Mase, fuori dal nostro comprensorio, utile solo a Cervinia. Se siamo disposti a distruggere il vallone Cime Bianche, almeno chiediamo in cambio il collegamento diretto a Zermatt».
di Andrea Greco
23 Settembre 2014
Località di cui si parla nell’articolo:
Zermatt , Monterosa Ski , Champoluc , Cervinia , Valtournenche , Zermatt