Scoperte gastronomiche fra Merano 2000 e la Val Senales


Fra i mille motivi che rendono Merano una meta di fama internazionale, lo sci non è dei principali. Ma la sua stazione Merano 2000 è deliziosa, così come la vicina val d'Ultimo, mentre sempre a tiro di auto (una mezzora) è Val Senales. E anche se molti alberghi in città d'inverno sono chiusi, l'idea di fare base a Merano per poi recarsi a sciare ogni giorno non è così balzana. Tanto più che, diffidando di alcuni locali turistici in città, o di quelli più cari, si trovano nei dintorni almeno 5 o 6 posti di primissimo piano dove mangiare benissimo - tipico, autentico e curato - a prezzi ragionevoli. Come questi che ho scopertop in vari anni di esplorazionin in zona (attenzione: verificare i periodi di chiusura invernale.. alla peggio annotateveli per l'autunno o l'estate)

Immerso in un paesaggio idillico, fra vigna e bosco, il Leiter am Waal (come suggerisce il nome, è lungo una ‘via delle rogge’ di Lagundo) è un gioiellino neanche tanto nascosto, in quanto ha già guadagnato citazioni in guide gastronomiche. La cucina è tipica stagionale con raffinatezza (Leiter am Waal, loc. Plars di Mezzo 26 (a piedi da Quarazze o Ponte o Tell lungo il Waalweg in 1 ora e 15), Lagundo, 0473/448716).

Più in alto, il versante di Velloi nasconde ottimi ristoranti, e l’Oberlechner ( loc. Velloi 7 - d’estate anche con seggiovia da Lagundo poi a piedi - Lagundo, 0473/448350) è uno di questi. Ma merita anche per il panorama mozzafiato sulla conca di Merano e la stube in legno. Dalla cucina Peter Gamper sforna splendidi Schlutzkrapfen (ravioli con ripieno di ricotta e sue erbette d’orto anizichè spinaci) e spettacolari cotolette alla viennese, ma anche piatti più innovativi. Il maso è una valida opzione per soggiornare in zona.

Lo Schnalshuberhof (loc. Plars di sopra 2, a 100 metri dal Waalweg, Lagundo, 0473/447324) è un antico bellissimo Buschenschank con interessante produzione propria di vini (come il raro Fraueler) e una curiosa Stube antica rivestita di vecchi giornali per la coibentazione. E’ uno dei masi più autentici della zona ed è un vero covo dei gourmand altoatesini (e non), dall’ambiente assai conviviale. Dopo una variazione di canederli, menu con carni affumicate, salsicce casalinghe, sanguinacci, crauti. Al termine arrivano grappe e distillati di ogni genere…..

Fra i miei preferiti, anche il Thurnerhof (via Verdignes 26, Scena, 0473/945702): all’arrivo, l’impressione è straordinaria: un antico e massiccio maso, fra grandi alberature e frutteti curatissimi, appena sotto la strada alle porte di Scena. Questa ‘Wirsthaus’, appartenente al circuito Locanda Sudtirolese, è un tempio della buona cucina contadina realizzata e presentata come in ristorante di livello. Si può mangiare anche nella suggestiva Rauchstube, antica cucina-stube dove si affumicavano i salumi, dalle pareti tutte iscurite. Da provare il menu autunnale del Törggelen (sanguinacci, costine, salsicce, crauti ecc., e Krapfen con ripieno di papavero).

Altrettanto di effetto, più per la stupenda autenticità che per l'estetica in sè, lo Zmailerhof (via Berger 17, sentiero 24 da stazione a valle funivia Hifinger, Scena, 0473/945881): non lasciatevi spaventare: la strada è stretta e ripida e sembra di non arrivare mai, specie di sera. In realtà questo versante della montagna di Verdignes sopra Scena non è sperduto, ma è ricco di coltivazioni, boschi e masi con ristoro. Uno di questi, un Hofschank con vista spettacolare, è proprio lo Zmailerhof. La sua è una cucina genuina assolutamente perfetta: tris di canederli (ottimi quelli alle ortiche), speck e salsicce proprie, strudel, manzo con cipolla,  Kaiserschmarrn, grappe e succhi fatti in casa…

Tutt'altro genere l'Apollonia (via Sant’Apollonia 3, loc. Sirmiano, Nalles, 0471/678656). Qui siamo a sud di Merano fra pendii solatii. In stupenda posizione, a 930 metri di quota a monte di Nalles, è davvero un locale che non ti aspetteresti. Supera i clichè del tipico, per ardire a un look di design. Canederli, ravioli ecc. ci sono tutti, ma iI menu presenta notevoli tocchi di fantasia e ricercatezza.

 

Nella foto, l'Oberlechner, la stube del Thurmerhof, e anche una visione dalla cima della val Senales...