Temperature sopra zero? Niente paura, i cannoni possono andare lo stesso
Questo inizio inverno avaro di precipitazioni e caratterizzato da temperature eccezionalmente miti (soprattutto in quota a causa delle inversioni termiche) ha messo a dura prova il sistema nervoso di noi sciatori, nonostante le nevicatine di gennaio. Sempre in attesa della perturbazione giusta o, almeno, del grande freddo. Sì, perché per i cannoni occorre qualche grado sotto zero …. Giusto?
Per fortuna non è sempre così. La possibilità di produrre neve artificiale – necessaria anche in questi giorni di beneauguranti ma non sufficienti precipitazioni – non dipende solo dalla temperatura dell’aria, ma da una combinazione di questa e del valore di umidità. In gergo, dipende dalla ‘temperatura di bulbo umido’.
La temperatura di bulbo umido è la temperatura (più bassa di quella dell’ambiente circostante) raggiunta da un corpo che si raffredda a causa dell’evaporazione dell’acqua (dai,dai, dai vostri studi scolastici vi ricorderete che l’evaporazione sottrae calore all’ambiente e lo raffredda…). Ebbene, per sparare neve di qualità occorre che il parametro ‘temperatura di bulbo umido’ sia < -2 °C. Ma la buona notizia è che tali valori negativi, con aria non troppo umida (tipica dell’alta quota, meno dei fondovalle), si può raggiungere anche con temperature dell’aria superiori allo 0! Ecco perché accede di vedere cannoni in azione anche quando a sciare si suda… Per esempio, con temperatura di + 1,5 °C e umidità relativa del 30% (valore normale in quota), la temperatura di bulbo umido è ….. -2 °C!! Bello, no?
(in collaborazione con Matteo Bottonelli, skimeteo freak)
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