San Domenico di Varzo è una tranquilla stazione sciistica nel cuore delle Alpi Lepontine Piemontesi; s'adagia su un altopiano tra le pendici montuose che delimitano la Val Cairasca, in Val Ossola. Qui è possibile sciare tra i 1420 m dell'abitato di San Domenico e i 2550 metri del Dosso, su 35 km di piste per lo sci alpino.

Negli ultimi anni si è vista una grande riqualificazione degli impianti: l'avveniristica seggiovia esaposto Bondolero con sedili ruotanti (video) la seggiovia quadriposto coperta Ciamporino Dosso, la seggiovia fissa per il campo scuola, l'autosilo multipiano alla partenza degli impianti di risalita.

La collocazione geografica dei pendii, l’esposizione favorevole e la frequenza delle precipitazioni regalano un ottimo innevamento naturale che permette di sciare da dicembre a maggio. Nell'assolata conca dell'Alpe Ciamporino si trovano le piste facili e ampie. Al Passo Sella e al Dosso possono divertirsi gli sciatori più esperti su piste che hanno ottenuto l'omologazione per l'organizzazione di gare internazionali per la discesa libera e il Super G. Dall'Alpe Ciamporino una nuova rossa scende tra i boschi verso il fondo valle e il punto di partenza della seggiovia: la Casa Rossa dove si svolge lo sci notturno.

In un'area delimitata ai piedi del massiccio dei "Salarioli" è stato realizzato il Sando snowpark con strutture di diverse dimensioni (+39 339 8294144).

San Domenico offre anche vaste aree dedicate allo sci fuoripista, praticabile in tutta sicurezza, dal Dosso fino al centro di San Domenico. Con le ciaspole si passeggia su sentieri innevati che salgono verso l’Alpe Ciamporino o che scendono verso la conca di Ponte Campo, una vallata attraversata dal torrente Cairasca ai piedi del Monte Leone (3.552 m).

A Trasquera, a pochi km dalla località, gli appassionati di sci nordico trovano il Centro del Fondo La Sotta che presenta una pista di 6,5 Km che si snoda tra boschi di conifere.

La Val Cairasca è una pittoresca valle; attraverso l'intero fondovalle scorre il torrente Cairasca, originato da sei diversi corsi d'acqua alimentati da sei differenti ghiacciai!

Leggi la prima notizia, la seconda e la terza notizia sui progetti di sviluppo che riguardano San Domenico, Teggiolo (sul versante opposto), e Devero,  dello skiwriter Fabio Bottonelli.