CORTINA 2021 - "Lavoriamo perché i Mondiali siano il primo grande appuntamento post Covid"
29 Aprile 2020
© Fotografia - Giacomo Pompanini - La Coppa del mondo a Cortina
Il cammino verso i Mondiali di sci alpino "Cortina 2021" continua nonostante gli intoppi legati all'attuale situazione di emergenza. Oggi si è svolto in video conferenza l'ottavo FIS Coordination Meeting tra gli esponenti della Fis, dell Fisi, di Infront ed è stato fatto il punto della situazione con Fondazione Cortina 2021 e l’Amministrazione Comunale.
Come sappiamo, la grande prova generale, ovvero le Finali di Coppa del mondo in programma a marzo, non si è potuta tenere ma, nonostante questo, si è constatato il completamento di infrastrutture essenziali come le piste Olympia e Vertigine nella ski area Tofana e la pista Lacedelli in zona Cinque Torri, il bypass stradale a Rumerlo e la nuova cabinovia Freccia nel Cielo. Resta tanto da fare ma c'è garanzia che che i lavori sulla pista Labirinti, la cabinovia Son dei Prade – Bain de Dones che collegherà Tofana e 5 Torri e il bypass stradale in zona Druscié, così come la variante di Gilardon, saranno pronti entro la fine del 2020.
“Il segretario generale di FIS Sarah Lewis ha valutato molto positivamente il lavoro sin qui svolto – ha spiegato Valerio Giacobbi, ad di Fondazione Cortina 2021 – abbiamo infrastrutture pronte e una squadra completa per assicurare la migliore organizzazione possibile dei prossimi Campionati di Sci alpino. Siamo tuttavia di fronte ad una crisi sanitaria planetaria che ci impone di lavorare sul breve periodo, è oggi difficile fare previsioni ma abbiamo rinnovato tutta la nostra disponibilità a un confronto costante con i principali stakeholder (Fis, Fisi, Infront e i nostri Enti nazionali) per monitorare continuamente la situazione e condividere un percorso organizzativo e gestionale capace di contemperare le molte e diverse esigenze di un grande evento come un Mondiale in uno scenario così particolare. Il nostro auspicio è che Cortina 2021 possa essere il primo e più grande appuntamento sportivo internazionale post covid, un simbolo di rinascita e rilancio per tutto il nostro Paese”.
Lo speriamo di cuore tutti, nel frattempo, vista l'incertezza generale, "La Fis ha convenuto sull’opportunità di rivedere i costi complessivi raccomandando la massima collaborazione con tutte le realtà coinvolte (albergatori, trasporti, operatori di servizi vari…) per affrontare insieme una realtà problematica per tutti". La macchina organizzativa va quindi avanti cercando la massima collaborazione di tutti i soggetti coinvolti e nella consapevolezza che la sicurezza degli atleti, degli staff e degli spettatori dovrà essere la principale preoccupazione.
di Redazione DoveSciare.it
29 Aprile 2020