SCI - Hirscher e Svindal, Shiffrin e Vonn la Coppa del mondo ha gia’ i suoi leader
07 Dicembre 2015
SCI COPPA DEL MONDO - Concluse le gare americane si può tracciare un bilancio, prematuro sì, ma anche indicativo, circa le sfide che caratterizzeranno la Coppa del mondo di sci 2015/2016. Con l'esclusione dello slalom maschile (annullato ad Are e non recuperato) si è corsa almeno una gara per ogni specialità e quattro sono i nomi che hanno avanzato la propria - forte - candidatura per la vittoria finale. Due uomini, Aksel Lund Svindal e Marcel Hirscher e due donne, Lindsey Vonn e Mikaela Shiffrin. Due coppie che con ogni probabilità lotteranno fino alla fine per la vittoria nella "generale".
Aksel Lund Svindal - Il vichingo è tornato, dopo il grave infortunio al tendine del ginocchio, più forte di prima. Su 4 gare veloci disputate lui ne ha vinte 3, fallendo solo nel superG di Beaver Creek, che comunque era stato tracciato come un "gigantone" dall'allenatore di Hirscher, che infatti ha vinto. In discesa Svindal non ha limiti né rivali, anche perché l'altro norvegese, Jansrud, dominatore lo scorso anno senza Aksel, sembra quasi intimorito dal ritorno del più titolato compagno. Anche in superG, quello vero, è l'uomo da battere. Ad oggi ha 317 punti.
Marcel Hirscher - E' il favorito d'obbligo per la vittoria finale, se non altro perché ha trionfato nelle ultime 3 stagioni. L'austriaco ha già vinto un superG e un gigante, entrambi a Beaver Creek, e nel gigante di Soelden è arrivato terzo a pochi centesimi da Ted Ligety. Ha 260 punti e non si è ancora disputato uno slalom...
Lindsey Vonn - Tre vittorie e 300 punti in tre gare veloci disputate. E' la sciatrice più forte di tutti i tempi, di certo la più vincente, visto che ha nel suo palmares già 70 vittorie in Coppa, meglio di lei solo un certo Ingemar Stenmark. La Vonn ha dimostrato che in discesa e superG sarà difficile da battere, da rivedere in gigante.
Mikaela Shiffrin - Tallona la compagna di squadra a 296 punti. E' giovane, ha talento, freschezza e in slalom è due spanne più forte di tutti. Nelle due gare tra i pali stretti di Aspen ha letteralmente dominato. In gigante ha all'attivo un secondo posto a Soelden e un'uscita a tre porte dalla fine ad Aspen, quando aveva già la vittoria saldamente in mano. A 20 anni è già una certezza.
Gli italiani - Ottima la partenza degli azzurri con una vittoria della Brignone a Soelden e una sfiorata da Fill nella discesa di Lake Louise, a un solo centesimo da Svindal. Sempre Fill ha ottenuto anche un terzo posto in superG. Poi tanti piazzamenti da atleti che ti aspetti (Nadia Fanchini, Roberto Nani) ma anche da chi non ti aspetti come Casse, Schnarf ed Eisath. Di certo una bella iniezione di fiducia in vista delle gare italiane di dicembre.
FOTO:GEPA-ATOMIC
di Andrea Greco
07 Dicembre 2015