ARE - Brignone, ecco l'ora della verità, "Stagione comunque da record"

11 Marzo 2020

© Fotografia - Fisi Pentaphoto - Federica Brignone


Domani Federica Brignone torna in pista per il rush finale della Coppa del mondo 2019 2020. Ad Are (Svezia) è tutto pronto per la tappa che chiude la stagione dello sci agonistico visto l'annullamento delle finali di Cortina d'Ampezzo a causa dell'emergenza Coronavirus.

Si inzia domani, giovedì 12 marzo, con lo slalom parallelo (le qualificazioni sono alle ore 15.30, le finali a eliminazione diretta dalle 18 in poi) si prosegue venerdì 13 con il gigante e si chiude sabato 14 con lo slalom. 

Brignone ha un'occasione unica: dare l'assalto alla Coppa del mondo generale. 

L'azzurra è in testa alla classifica overall con 1378 punti, al secondo posto c'è MIkaela Shiffrin con 1225 (la statunitense è tornata in Europa e prenderà parte a queste ultime gare dopo un lungo stop) e al terzo posto ecco Petra Vlhova con 1189 punti. Può succedere letteralmente di tutto; Brignone ha il vantaggio di essere in testa ma lo svantaggio di poter realisticamente fare pochi punti in slalom, Shiffrin ha lo svantaggio di essere ferma da settimane dopo la tragica morte del padre. Vlhova è fortissima in tutte queste specialità, va solo verificata la condizione dopo il recente leggero infortunio. 

 "Sono in Svezia con Marta Bassino da una settimana, prima a Stoccolma, poi ad Are - ha spiegato Brignone - Abbiamo diviso l'avvicinamento equamente fra le tre discipline che disputeremo in questi giorni, per cui i primi due giorni con lo slalom, poi un giorno di slalom parallelo, poi è toccato a due giorni di gigante con un giorno di riposo successivo in cui ci siamo dedicati solo all'atletica, oggi infine abbiamo affrontato nuovamente il parallelo, anche se non sulla pista di gara. Penso di essermi allenata bene, di essermi tolta di dosso qualsiasi forma di pressione per la posta in gioco, anche se il clima di gara rimane sempre una storia a sè".

Brignone contro Shiffrin contro Vlhova.

"Ci siamo scritte in questi giorni perché non abbiamo avuto occasione di incrociare le nostre strade. Credo sia bello e giusto giocarci il primo posto alla presenza di tutte e tre, ma vorrei fosse chiaro che comunque vada a finire, la mia stagione resterà indimenticabile e da record. Sono orgogliosa di me stessa: undici podi, cinque successi di tappa, la vittoria nella classifica di combinata, il secondo posto in supergigante, il terzo in discesa e un gigante in cui posso arrivare prima. Direi che posso ritenermi super soddisfatta. Nello slalom parallelo di giovedì sarà decisivo l'atteggiamento, sicuramente le atlete di stazza come Vlhova e Swenn-Larsson saranno favorite per la vittoria, ma una talentuosa come Shiffrin non può certamente essere messa da parte. Quindi nessun calcolo, anche perché la manche è talmente corta e veloce che non permette alcuna tattica - conclude Brignone - Io mi sento fortunata ad essere presente, ed essere una delle poche sportive italiane ancora in grado di inseguire i suoi sogni, lottare per giocarmi ciò che inseguo da una carriera, fare lo sport che amo e stare all'aria aperta. Giovedì correremo in un orario un po' insolito per noi, spero ci sia tanta gente davanti alla televisione che ci seguirà per tifarci". 

Le azzurre che sono state convocate (le uniche che possono gareggiare in questo periodo) sono Federica Brignone, Marta Bassino, Marta Rossetti, Lara Della Mea, Martina Peterlini, Laura Pirovano e Irene Curtoni.

di Redazione DoveSciare.it
11 Marzo 2020

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