CAMPO IMPERATORE - Seggiovia Fontari, il tempo stringe

Ci sono i soldi, c'è il progetto ma non c'è il sì degli ambientalisti e manca qualche firma. C'è grande preoccupazione a Campo Imperatore per l'ennesimo stop alla realizzazione della nuova seggiovia delle Fontari, dettato dalle associazioni pro ambiente come Wwf, Italia Nostra e Mountain Wilderness, che proprio non vogliono saperne di un nuovo impianto, che sarebbe una sostituzione di una seggiovia esistente, su un versante che è già parzialmente antropizzato: una strada lo attraversa e ospita la pratica degli sport invernali già da parecchi anni. Gli esercenti, come è giusto che sia, non ci stanno, e tramite www.abruzzoweb.it hanno fatto sentire la loro voce. “Il tempo stringe entro ottobre bisogna terminare o si rischierà anche quest'anno il crollo delle presenze, già ridotte di un terzo nell’ultima stagione, dai 60 mila delll'inverno 2013 ai 21 mila del 2014”, spiega il proprietario di un albergo in zona. In questi numeri c'è tutta l'importanza della nuova seggiovia, che ridarebbe vita alla stazione sciistica migliorando la fruizione di quel versante del comprensorio di Campo Imperatore e ci sono tutti i rischi della non realizzazione: la stazione sciistica proseguirebbe nella sua parabola discendente. Il Cipe ha già stanziato 9,5 milioni per la nuova seggiovia, ma il tempo stringe, per questo è stato richiesto un incontro urgente con Comune, Regione, Parco del Gran Sasso e associazioni ambientaliste... il rischio è quello di perdere un'ennesima buona occasione.

di Andrea Greco
19 Giugno 2015