Sci ed enogastronomia, delizioso binomio a Soelden. Wein am Berg dal 21 al 24 aprile 2016
Chi ha detto che sci ed enogastronomia di qualità non possano andare a braccetto? Personalmente, li considero due piaceri della vita. Diversi, certamente, ma affini in quanto a… soddisfazione. Fortunatamente, già da tempo noi sciatori veniamo trattati meglio nelle baite: il paninazzo stantio o la banale polenta e salsiccia (non che questa sia cattiva…) sono ricordi di una lontana era dello sci. E come sappiamo, ci sono aree che hanno fatto della qualificazione dell’offerta culinaria la loro arma vincente. Basti pensare all’Alta Badia, e all’Alto Adige in genere. C’è però un luogo, e non è in Italia, dove i due piaceri della vita trovano una consacrazione trionfale, quasi glamour, con un evento che per complessità di organizzazione e 'sontuosità' ha per ora pochi eguali: si tratta di Vino in quota ‘Wein am Berg’, organizzato dall’hotel di Soelden Das Central. Già alla 15esima edizione, va in scena quest’anno dal 21 al 24 aprile 2016. Più che una rassegna o un singolo evento è una kermesse che coinvolge chef e produttori di vini da 15 nazioni, presenti personalmente, e che testimonia la ‘potenza di fuoco’ delle grandi stazioni sciistiche austriache, come appunto Soelden. Il bello è che gran parte delle degustazioni si svolgono nei ristoranti sulle piste, o addirittura sulla neve, su banchi di ghiaccio appositamente costruiti in punti strategici sui ghiacciai di Rettenbach e Tiefenbach o in cima al Gaislachkogel. O perfino sulle fantastiche piattaforme panoramiche in plexiglas che a Soelden hanno messo in cima alle 3 montagne più alte, i cosiddetti 'Big 3' che danno vita a una grande ski safari. In più, rispetto ad altre manifestazioni enogastronomiche in quota, qui i partecipanti vengono accompagnati in giro per piste e degustazioni nientemeno che da ex campioni quali Frank Woerndl, Günther Mader, Marc Girardelli… Quest’anno, poi, la sciata seguirà il filo conduttore dei luoghi di scena del film 007 Spectre, girato lo scorso inverno a Soelden per quanto riguarda le scene di montagna e nell’IceQ, l’avveniristico ristorante lounge a 3000 metri (nel film era la clinica in cui era nascosta la protagonista femminile).
Il programma di Wein am Berg inizia con una serata austriaca con lo chef pluripremiato del Das Central Gottfried Prantl, insieme a Richard Rauch (chef dell’anno in Austria, dello Steirawirt), Hans Peter Fink e ai produttori di vini austriaci del Burgenland, al motto di "Il Tirolo incontra la Stiria". Una sera poi ci sarà un Big Bottle Party con musica dal vivo e vini serviti solo da bottiglie magnum, mentre l’altra ci sarà un dine around in 3 location diverse sempre in quota, l’Almstube, la intermedia del Gaislachkogel e lo stesso IceQ.
Fra le 40 cantine in degustazione, le austriache Paul Achs, Hirtzberger e Kollwentz, l’ungherese Bock, la tedesca Dr. Heger, l’argentina Bodega Norton, le francesi Château Canon la Gaffelière, Ruinart Champagne, Domaine Grivot, Château Batailley, DomaineLadoucette, Château Dom de l`Eglise, le sudafricane Capaia Wines e Constantia Glen, le italiane Tenuta di Biserno e Cantina St. Pauls, la cilena Haras de Pirque, la slovena Gross.
Fra gli chef, anche Martin Dalsass (Restaurant Talvo, 1 stella Michelin, Svizzera), Ana Ros della Slovenia, Geir Skeie della Norvegia e altri.
Un pacchetto esclusivo per partecipare (3 pernottamenti nel 5 stelle Das Central, tutti gli appuntamenti eno-gastronomici, lo skipass per 2 giorni, l’accesso alla spa con 10 tipi di saune) costa da 1.216 euro.