Briciole di pane
Migliori localita' sciistiche per fuoripista - Consigli per freeride
Quali sono le migliori località sciistiche per i fuoripista? Molti amanti del freeride vorrebbero un consiglio al riguardo. Occorre subito chiarire che la pratica dello sci fuoripista è piuttosto criminalizzata in Italia mentre all'estero gode di una considerazione completamente diversa. Nei grandi comprensori francesi per esempio vengono messi in sicurezza interi pendii dedicati esclusivamente alle escursioni nella neve fresca. Gli ospiti dei grandi tour operator vengono sempre portati fuoripista dai maestri di sci se hanno un buon livello tecnico. In Svizzera vi sono percorsi segnalati ma non battuti, mentre in Austria la possibilità di fare fuoripista ad alta quota diventa un cavallo di battaglia per alcune stazioni che promuovono tracciati sicuri di varie difficoltà con tanto di checkpoint per la verifica delle condizioni meteo, del pericolo valanghe e della propria attrezzatura antivalanga. In Italia lo sci fuoripista è praticato soprattutto sulle Alpi occidentali dove le quote più elevate offrono maggiori possibilità agli amanti del genere. Ma andiamo con ordine
Courmayeur
E' una delle mete più ambite dai freeriders. Sopra al Plan Checrouit vi sono due funivie, la Youla e l'Arp che portano in vaste aree per lo sci fuoripista. In particolare la seconda sale a 2700 metri dove non partono piste battute. Da lì si può scendere sia sino a Dolonne (1200 m) sia a La Balma nella valle del Piccolo San Bernardo. La funivia del Monte Bianco invece offre discese esclusivamente con arva, sonda e pala e panorami di ineguagliabile bellezza. E' possibile sciare sia verso Chamonix lungo la Vallée Blanche sia verso l'Italia sul difficile itinerario del Toula. Ma non solo, Courmayeur offre una serie di itinerari fuoripista molto apprezzati
Alagna Valsesia
Ama promuoversi con lo slogan Free Ride Paradise. Soprattutto in passato è stata meta di molti sciatori stranieri che salivano sino a Punta Indren con la storica funivia e scendevano verso la Valsesia in uno dei più famosi itinerari fuoripista alpini. Ora la funivia è stata ricostruita sul lato valdostano con partenza al Passo dei Salati. La stazione di arrivo è stata leggermente spostata più a ovest. Da qui continuano a partire numerosi itinerari non battuti con dislivelli che raggiungono i 1500 metri.
Gressoney-La-Trinite'
La località valdostana è sempre stata una metà per freeriders grazie al collegamento fuoripista con Alagna. Con il tempo si è deciso di battere una pista sotto il Col d'Olen rendendo il collegamento tra le due stazioni una vera e propria pista. Nell'ambito della ristrutturazione di Alagna, Gressoney ha colto l'occasione per rifare la funivia Indren sul proprio versante. Ora il nuovo funifor serve solo tracciati non battuti di rara lunghezza e fascino. Tutti gli itinerari fuoripista più belli della stazione
Madesimo
Mentre nella parte bassa del comprensorio non troviamo particolari pendii per freeride, nella parte alta vi sono itinerari non battuti anche molto famosi. Sotto la funivia del Groppera, il tracciato non battuto chiamato Canalone rappresenta l'unica via di rientro dalla Val di Lei (foto). Chi vuole cercare qualcosa di meno frequentato e più tecnico può optare per la variante Camosci.
Andre Schönherr
Stubai
Lo Stubai è una delle località austriache che ha creduto di più nelle potenzialità del freeride e sulla possibilità di poterlo praticare in maniera il più possibile sicura. Vi sono ben 9 tracciati fuori pista (tra cui la Ski Route Fernau - Mauer e la Bildstockljoch) segnalati perfino sulle cartine delle piste, due freeride checkpoints ad Eisgrat e a Gamsgarten che forniscono informazioni necessarie sui tracciati, il meteo, le condizioni neve e il rischio valanghe. Non solo, nelle stesse postazioni insieme alle istruzioni da seguire per la propria sicurezza, è possibile controllare velocemente il funzionamento dei propri dispositivi di ricerca valanghe.
Klaus Listl
Kaunertal - Fendels
Qualcuno sostiene che a Kaunertal ci siano molti più tracciati per freeride che piste da sci. In effetti i percorsi freeride sono davvero molti, alcuni raggiungono i 1000 metri di dislivello ed è perfino possibile scendere in valloni isolati sino a Melago, in Italia. Lo spirito selvaggio della stazione è suggerito anche dalla strada di avvicinamento. L'hotel più vicino si trova a circa mezz'ora di auto dalle piste, in un percorso completamente immerso nella natura, senza alcun villaggio. E' un po' come lasciarsi alle spalle stress e civiltà per avvicinarsi alla montagna.
La fama di località per freeriders è confermata dalla presenza del Freeride Testival che si tiene a marzo. Non hai letto male, è proprio un "Testival", ovvero un evento durante il quale è possibile testare anche sci e materiali per il freeride. Mentre i test per le riviste specializzate di settore vengono effettuati durante la settimana, nel weekend è il pubblico a poter provare gli attrezzi che verranno messi sul mercato il prossimo inverno.
Diavolezza - Bernina
La piccola località svizzera al passo Bernina offre una lunghissima discesa segnalata ma non battuta lungo il ghiacciaio. Si parte poco sotto i 3000 metri all'arrivo della funivia del Diavolezza per arrivare sino ai 1896 metri di Morteratsch dopo 10 chilometri di discesa
Verbier
E' la località sciistica più famosa del vastissimo comprensorio Les 4 Vallées. E' collegata con Siviez e Nendaz solo grazie a tracciati in neve fresca. Il rientro è affidato a funivie e telecabine. Descrizione del fuoripista Col des Gentianes.
Zermatt
Ben tre impianti con arrivo oltre i 3000 metri senza piste ma solo per freeriders. Questo è il primo dato che emerge guardando la cartina di Zermatt. Ma anche anche altri tracciati (in giallo) che indicano percorsi segnalati non battuti. E come se non bastasse la possibilità di praticare anche l'eliski, cosa vietata per motivi ambientali in alcune regioni italiane. Vi segnaliamo alcuni percorsi freeride descritti della località di Zermatt.
Chamonix
La località sciistica francese, posta subito oltre il tunnel del Monte Bianco, presenta caratteristiche simili a Courmayeur. Vi sono spettacolari tracciati fuoripista sul Monte Bianco tra cui la Vallée Blanche è sicuramente quella più lunga e famosa con oltre 2000 metri di dislivello. Negli altri comprensori sciistici di Chamonix vi sono ampi pendii lasciati al divertimento dei freeriders.
Val d'Isere
Altra stazione francese che lascia ampio spazio allo sci fuoripista. Grazie alle quote medio - elevate l'innevamento è generalmente molto abbondante e i boschi quasi completamente assenti.
di Andrea Greco